martedì 1 ottobre 2019

ALCALINIZZAZIONE E BIOELETTRONICA DI VINCENT


Un corpo acido è un corpo malsano: quando esso è acido, si crea un ambiente indesiderato nell'intestino, in cui prosperano malattie, batteri e lieviti.

Per neutralizzare e rimuovere l’acidità esso preleva minerali da organi vitali e ossa, di conseguenza importanti riserve minerali, come calcio, sodio, potassio e magnesio saranno ridotte provocando danni e acidosi.

La maggior parte degli alimenti che consumiamo favoriscono l’acidità, come latticini e formaggi stagionati, cereali trattati, carni di animali da allevamento, e zucchero. 

Ora, poiché il corpo accumula costantemente gli scarti acidi dipendenti da tale scadente ed acida alimentazione, occorre neutralizzali od espellerli in qualche modo.

Non c'è che un unico rimedio: una dieta a base di alimenti alcalini od alcalinizzanti:

Rientrano, fra i suddetti, frutta non trattata e ben matura, verdura di stagione, oli vegetali (in particolare l'olio di oliva extravergine spremuto a freddo, quello ancora presente nelle nostre colline), semi oleosi e frutta secca, sebbene, in generale siano considerati alcalinizzanti i seguenti alimenti: tutti i vegetali, comprese le insalate; i tuberi e le radici; le patate ( specie se mangiate con la buccia); la frutta (compresa quella acida); la frutta essiccata; le mandorle e gli anacardi, le acque minerali alcaline; il bicarbonato di sodio; il sale marino integrale (assolutamente no quello iodato).

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Ora, voglio descrivere, qui di seguito, la pozione alcalinizzante che facevo assumere ogni mattina ai miei pazienti, al fine di alcalinizzarli già efficacemente, oltre a consigliar loro di nutrirsi nel modo suddetto, con pranzo e cena parchi.

Ecco in cosa consisteva:

1) Facevo sciogliere, insieme ad un cucchiaino di zucchero (che avrebbe un'azione più o meno simile al fosforo omeopatico), due cucchiai di Alcalosio polvere o di Citrosodina granulare in un bicchiere alto, mezzo colmo di acqua tiepida oligominerale, sino a quando i granuli non fossero del tutto disciolti.

2) Solo allora, quando i granuli di Alcalosio o Citrosodina fossero stati per l'appunto del tutto disciolti, si poteva aggiungere il succo di uno o due limoni biologici, i quali - contenendo, come l'Alcalosio o la Citrosodina, oltre la beneficissima vitamina C, anche acido citrico, un acido debole capace di spostare acidi forti e quindi realizzando infine un'alcalinizzazione) -  aumentavano così notevolmente il potere tampone di quella miscela.

3) Infine, il tutto andava rimescolato - con l'aggiunta di un altro mezzo bicchiere d'acqua -, e bevuto a sorsi.

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